Baciata dal sole: quando il sole fa bene alla pelle

Sono una donna del Sud e quindi attendo tutto l’anno i mesi più caldi, quelli che mi regalano tepore e tramonti interminabili, la libertà di indossare abiti leggeri e di vivere all’aria aperta.
Attraverso i raggi del sole faccio il pieno di energia e non sono di certo l’unica… la relazione tra terra e sole è all’origine della vita.

Come canta Donatella Rettore, è “una questione di chimica”: fin dalle prime esposizioni il nostro corpo risponde mettendo in circolo serotonina, il neurotrasmettitore che agisce positivamente sull’umore.
Inoltre la luce e il calore del sole regolarizzano i ritmi biologici, influenzano positivamente il metabolismo, migliorano la risposta immunitaria e stimolano la produzione di vitamina D, che migliora la qualità del film idrolipidico, donando alla pelle un aspetto luminoso e vitale.
Ecco perchè con la bella stagione ci sentiamo subito più sane e belle!

Come in ogni cosa, anche la relazione con il sole però richiede equilibrio, perché un’esposizione eccessiva – nello specifico ai raggi ultravioletti –  può portare a conseguenze dannose. La stessa abbronzatura che ci piace tanto, infatti, è frutto di un’iper produzione di melanina volta a limitare i danni provocati dalle radiazioni solari… insomma è un vero e proprio meccanismo di difesa della nostra pelle.

Raggi UVA e UVB: come agiscono sulla pelle

Eventuali conseguenze negative immediate dell’esposizione al sole sono provocate dai raggi UVB, che agiscono in superficie sull’epidermide. Come gli eritemi, scottature della pelle di intensità e gravità variabile, che possono presentarsi come semplici arrossamenti della cute fino a vere e proprie ustioni, sotto forma di vesciche.
Oppure come nel caso delle macchie solari, lesioni cutanee piane di colore marrone, che compaiono nelle zone cronicamente esposte ai raggi ultravioletti, tipicamente sul volto, sul dorso delle mani e sul cuoio capelluto delle persone calve. Sono dovute a un accumulo di melanina delimitato in un’area specifica della pelle.

Gli effetti tardivi, invece, sono dovuti ai raggi UVA, che sono più penetranti e arrivano fino al derma, dove danneggiano le fibre di collagene ed elastina. 

Nel lungo periodo un eccesso di sole può favorire infatti un precoce fotoinvecchiamento, ovvero la comparsa di rughe e la diminuzione di compattezza ed elasticità della pelle. È un fenomeno naturale e fisiologico che però può venir accelerato e manifestarsi anche in giovane età.

Limitare o evitare del tutto queste conseguenze è possibile, tenendo con il sole una relazione equilibrata, come dicevo. È un principio che trova applicazione soprattutto in 3 momenti:

  • in primavera, con un’adeguata preparazione al sole, che prevede un approccio graduale;
  • nella stagione calda applicando sempre la protezione giusta durante l’esposizione, ovvero prodotti adeguati al nostro fototipo;
  • fino a inizio autunno, nutrendo la pelle dopo l’esposizione al sole, per ristabilire l’equilibrio idrolipidico.

Vediamo ora come ogni donna può trasformare ogni momento nei gesti che fanno al caso suo.

Preparare la pelle al sole

In tarda primavera iniziamo a trascorrere molto più tempo all’aria aperta, anche in città. In queste occasioni non sempre l’esposizione al sole è volontaria, ma può avvenire in modo casuale e quindi non protetto.

Per evitare danni alla pelle nella stagione di mezzo l’attenzione deve perciò essere doppia.
In particolare, fate attenzione alle ore che trascorrete sotto il sole, così che in una prima fase l’esposizione sia graduale. In questo modo il nostro organismo avrà tutto il tempo di produrre la melanina che gli serve per difendersi.

Per prevenire le esposizioni casuali non protette della pelle del viso potete utilizzare una crema giorno con barriera UV. Un‘alternativa è rappresentata dal fluido Sublime Defence di Marzia Clinic, un concentrato attivo anti UV, che potete utilizzare per un’applicazione localizzata su macchie, nei e zone particolarmente sensibili, ma anche per donare alla vostra crema di sempre uno schermo contro i raggi ultravioletti, semplicemente mescolando i due prodotti… bel trucchetto, eh?

Due immagini affiancate mostrano il fluido Sublime Defence di Marzia Clinic, un concentrato attivo anti UV e il volto della donna che lo utilizza.

Per essere sempre protette anche su braccia e decolletè potete stendere invece una crema anti UV dalla texture leggera, che si assorbe in fretta, lasciando la pelle asciutta e non untuosa. Una soluzione adatta anche alla città e allo sport è il latte solare spray Sun Mood a protezione alta o media di Evanueva, una formula fluida che svolge anche un’azione anti-age per effetto dell’estratto di corallo.

Due immagini affiancate mostrano il latte solare spray di Evanueva e una donna al lavoro, che protegge la sua pelle dalle prime involontarie esposizioni al sole.

Ma per creare le condizioni per un’abbronzatura dorata e uniforme è importante non solo proteggere, ma anche attivare. Per questo ho deciso di proporre alle mie clienti un trattamento corpo in due fasi.

1. In una prima fase rivitalizzo i tessuti con uno scrub esfoliante ed energizzante allo stesso tempo. Per farlo utilizzo nonsoloSCRUB al caffè & ginseng di Marzia Clinic, un prodotto che ho amato dal primo istante per il suo profumo di arabica fumante. Questo scrub esfolia superficialmente la pelle e rimuove le cellule morte, grazie all’azione levigante dei chicchi di caffè. Allo stesso tempo la rivitalizza grazie ai benefici antiossidanti dell’estratto di ginseng.

Due immagini affiancate mostrano la confezione e la consistenza dello scrub corpo “nonsoloSCRUB al caffè & ginseng” di Marzia Clinic.

 

2. In un secondo momento stimolo la produzione di melanina grazie all’applicazione del burro da massaggio con attivatore d’abbronzatura di Marzia Clinic. Una formula ricca di sostanze attive che nutrono e potenziano il naturale processo di pigmentazione della pelle, lasciandola morbida e vellutata e preparandola a un bellissimo incontro con i raggi del sole.

Due immagini affiancate mostrano il burro attivatore d’abbronzatura di Marzia Clinic e Mary Siciliano, titolare di Estetica Alma, mentre lo applica su una cliente.

Proteggersi dal sole in modo efficace

Anche quando vi sentirete pronte per scoprirvi e stendervi sotto il sole, non dimenticate di scegliere una crema solare che abbia non solo un fattore di protezione (SPF) adeguato al vostro fototipo, ma anche altre caratteristiche che possono sfuggire, nell’invasione generale di mille graziosi barattolini colorati che promettono miracoli.

In particolare vi consiglio di analizzare gli ingredienti cosmetici del prodotto, dichiarati nell’INCI, di modo da valutare se i filtri contenuti nel solare siano chimici oppure fisici.

  • I flitri solari fisici – come il biossido di titanio oppure l’ossido di zinco – proteggono infatti dalle radiazioni solari grazie alla loro opacità. Oppongono un vero e proprio schermo alle radiazioni UV attraverso processi di riflessione e di diffusione delle radiazioni nocive.
  • I filtri solari chimici invece possono essere di origine petrolifera, causare irritazioni e surriscaldamento cutaneo e soprattutto non schermare e respingere tutti i tipi di raggi solari. Noi invece cerchiamo un solare che sia efficace sia contro i raggi UVB sia contro i raggi UVA!

 

Un’infografica mostra come agiscono in filtri solari fisici e chimici sul volto di una modella.

E infine non dimenticate che l’efficacia di un solare dipende anche dal modo con cui viene usato. Vi consiglio di applicarlo almeno 30 minuti prima di esportvi al sole e di rinnovare l’applicazione ogni ora, dopo il bagno, la doccia o un’eccessiva sudorazione.

Prima, durante e… dopo il sole

Pur con tutte le attenzioni del caso, sole e vento possono seccare la nostra pelle.
Per questo consiglio di reidratarsi spesso bevendo molta acqua durante le giornate di sole e di scegliere prodotti solari che già durante l’esposizione aiutino al pelle a rigenerarsi.

Insomma già mentre siamo sotto il sole possiamo fare qualche buona azione per reintegrare la componente lipidica cutanea. Resta il fatto che i migliori prodotti dopo-sole nascono con una formulazione che supporta appieno le capacità di autoguarigione della pelle, permettendole di rigenerarsi già nel giro delle successive 12 ore.

Se desideri essere presa per mano prima, durante e dopo l’estate, perché il tuo viaggio insieme al sole sia felice e sicuro, io ti aspetto presso il mio centro estetico per consigliarti e accompagnarti ad ogni passo.

LASCIATI BACIARE DAL SOLE

Condividi su

Condividi su facebook
Condividi su twitter

Lorem ipsum

Potrebbe interessarti anche